FAQ


Cosa significa il termine osteopatia?

La parola osteopatia deriva dalla composizione di 2 radici diverse osteon e path. La prima significa in maniera unanime osso, mentre la seconda ha due diverse interpretazioni: una, greco-latina, da pathos=dolore, sofferenza, malattia; l’altra, anglosassone, da path=sentiero, via, percorso.

Perché osteopath significa sentiero dell'osso?

L’osso rappresenta non solo la via attraverso cui transitano tutti i carichi prodotti dal peso del corpo e dai suoi movimenti, ma anche un sofisticato sistema di distribuzione e dissipazione. Una sua disfunzione è la radice del dolore funzionale.

Cosa cura l'osteopatia?

L’osteopatia cura il dolore e i disturbi che nascono dalla cattiva funzionalità delle strutture e non da una patologia organica o traumatica.

C'è un limite di età per i trattamenti osteopatici?

Non ci sono limiti di età nel trattamento osteopatico. Un problema funzionale può colpire indifferentemente tanto un neonato quanto un anziano.

Quali sono le controindicazioni al trattamento?

Le controindicazioni al trattamento osteopatico sono essenzialmente quelle legate all’integrità delle strutture che può essere compromessa in caso di trauma o patologia.

I trattamenti sono sempre dolci e indolori?

Il trattamento osteopatico agisce all’interno dei tessuti dove si annidano le disfunzioni che li rendono molto sensibili al contatto manuale e questo può essere piuttosto doloroso.

Perché c'è dolore nel trattamento del dolore?

Sembra paradossale produrre dolore nel trattamento del dolore, ma è necessario rimuovere la disfunzione che lo produce e a volte non si può non mettere il dito nella cosiddetta piaga.

Ci sono effetti collaterali al trattamento?

Non ci sono effetti collaterali anche se il corpo dopo il trattamento osteopatico ha una grande quantità di assestamenti non solo a livello dell’equilibrio somatico posturale, ma anche psicoemotivo.

Quante sedute sono necessarie?

Il trattamento osteopatico mira a riequilibrare il corpo rimuovendone le disfunzioni se si riesce a fare questo e il corpo mantiene l’equilibrio funzionale recuperato, è sufficiente anche una sola seduta.

E' necessario ripetere il trattamento ciclicamente?

Non è necessario ripetere il trattamento perchè il corpo una volta raggiunto un equilibrio funzionale corretto, tende a mantenerlo stabilmente.

L'osteopatia cura solo ossa e articolazioni?

L’osteopatia non cura solo le strutture osteoarticolari anche se ossa e articolazioni sono spesso coinvolte direttamente o indirettamente nella disfunzione.

Su quali strutture interviene l'osteopatia?

Non ci sono strutture in disfunzione che non possano essere trattate dall’osteopatia.

Che differenze ci sono tra osteopatia e chiropratica?

La chiropratica tende a individuare le disfunzioni a livello vertebrale, dove escono i nervi dal canale vertebrale; l’osteopatia ritiene le disfunzioni vertebrali l’effetto e non l’origine della disfunzione e del dolore.

Sono indispensabili le radiografie, tac, Rm?

La diagnostica per immagini è essenziale per valutare lo stato e l’integrità delle strutture, ma non riescono a fornirci la sua capacità funzionale che è un dato essenziale nella ricerca della radice della disfunzione.

L'osteopatia cura tutto?

L’osteopatia cura tutte quelle strutture che, pur essendo sane, non riescono a svolgere la loro corretta funzione, mentre non può farlo quando il danno strutturale è irrecuperabile.

Ha senso fare trattamenti con tante sedute?

I processi infiammatori e le sindromi dolorose hanno, nella maggior parte dei casi, una durata media che va dai 20 ai 40 giorni, per questo un miglioramento ottenuto dopo 3 settimane potrebbe essere dovuto al tempo e non all’efficacia del trattamento.

L'osteopatia può garantire il risultato?

L’osteopatia, come tutte le altre terapie, dipende dalla corretta individuazione della causa, dal buon fine della manipolazione e dalla risposta del corpo al trattamento, quindi ogni caso va considerato a se e non può avere a priori una garanzia di risoluzione.

Gli osteopati sono tutti uguali?

L’osteopata, come tutti gli operatori della salute, non sono tutti uguali, vale la pena consultare l’elenco del registro degli osteopati d’Italia all’indirizzo www.roi.it.