Mal di schiena, ma perché?
Perché ho mal di schiena?
Se lo sarà chiesto anche Roger Federer che viene definito sul giornale.it “Il vecchio Federer […] col mal di schiena”.
a scrivere un articolo in cui descrive l’umore di un atleta in balia del mal di schiena.
Chi soffre di mal di schiena e ne vive le difficoltà percepisce la mancanza di differenze tra se e Federer. Non che questo costituisca una consolazione per chi deve affrontare il peso della normale vita quotidiana.
Cosa succede al corpo, è proprio vero che gli anni pesano tanto da essere la causa del mal di schiena? La convinzione che il mal di schiena sia un semplice problema di colonna è del tutto fuorviante.
Meccanismi in disfunzione creano sovraccarichi che non possono essere dissipati secondo i canoni di un corretto equilibrio posturale. La colonna vertebrale è un bersaglio privilegiato per questi sovraccarichi che la scompensano irritandone le strutture e causando dolore.
Per individuare la causa bisogna però guardare altrove con mente aperta. Il dolore è una funzione, un circuito che coinvolge più strutture e non si estingue con la rimozione del sintomo.
Togliere il dolore non cancella il circuito che ne è alla radice e che è in grado di reiterarlo all’infinito. Risolvere invece la disfunzione delle strutture coinvolte disattiva la reazione di difesa rappresentata dalla funzione dolore.